Tab Article
"Sia le esperienze esaminate nella ricerca che il quadro complessivo mettono in luce, assieme alle notevoli criticità, buone pratiche ed esempi estensibili da cui ripartire. In quasi tutte le buone pratiche prese in esame emerge come fondamentale la consonanza e l'azione comune, nel rispetto dei reciproci ruoli, delle parti sociali e del dialogo costante e interattivo con le istituzioni... Dalla ricerca emerge la necessità di posizionare gli interventi del nostro paese verso una maggiore territorialità dei servizi per l'impiego, verso una loro efficienza garantendo uniformità e standard essenziali di servizio in tutto il territorio italiano, con un maggiore intreccio tra pubblico e privato e, in particolare, con le parti sociali... Accanto a questo però non va dimenticata una dimensione molto importante d'intervento senza la quale, da sole, le politiche per il lavoro rischiano di essere inefficaci in partenza. Mi riferisco alle politiche industriali e all'affermazione di un vero e proprio piano per il lavoro... Una nuova politica industriale in grado di sostenere il cambiamento e di superare i limiti che caratterizzano il nostro sistema produttivo costituiti principalmente dalla piccola dimensione delle imprese italiane e da una specializzazione a bassa intensità tecnologica e a basso valore aggiunto... va sostenuto lo sforzo di internazionalizzazione del tessuto produttivo consolidando ed espandendo la nostra quota di export." (dalla prefazione di Elena Lattuada)